parcheggio a Bocchetta Campiglia
Valli del Pasubio (VI)
2020
Realizzare un nuovo parcheggio a servizio della celebre Strada delle Gallerie con un intervento a basso impatto ambientale, che si relazioni con il contesto e totalmente reversibile ha rappresentato un'interessante sfida a livello progettuale.
L'intervento propone un disegno organico dei parcheggi in modo da assecondare l'orografia naturale del territorio.
Sono stati utilizzati solo materiali reperiti nel sito evitando l'uso di strutture in calcestruzzo o superfici bituminose in modo da garantire la completa reversibilità dell'intervento.
Nuove piantumazioni a faggio e carpino bianco (circa 150 alberi tipici della zona) contribuiscono alla mitigazione paesaggistica.
Le superfici a parcheggio sono state realizzate in ghiaino inerbito e i posti auto sono indicati con tavole in castagno a raso pavimento mentre la pavimentazione carrabile è costituita da terra stabilizzata: si tratta di pavimentazioni drenanti che non modificano il naturale deflusso delle acque meteoriche.
Sono stati riutilizzati tutti i materiali di risulta e il consolidamenti dei versanti è stato effettuato con tecniche sostenibili e reversibili.
Preesistenti nell'area, sono state recuperate una vecchia "masiera" e un percorso pedonale risalenti alla Prima Guerra Mondiale.
realizzato
Valli del Pasubio (VI)
2020
Realizzare un nuovo parcheggio a servizio della celebre Strada delle Gallerie con un intervento a basso impatto ambientale, che si relazioni con il contesto e totalmente reversibile ha rappresentato un'interessante sfida a livello progettuale.
L'intervento propone un disegno organico dei parcheggi in modo da assecondare l'orografia naturale del territorio.
Sono stati utilizzati solo materiali reperiti nel sito evitando l'uso di strutture in calcestruzzo o superfici bituminose in modo da garantire la completa reversibilità dell'intervento.
Nuove piantumazioni a faggio e carpino bianco (circa 150 alberi tipici della zona) contribuiscono alla mitigazione paesaggistica.
Le superfici a parcheggio sono state realizzate in ghiaino inerbito e i posti auto sono indicati con tavole in castagno a raso pavimento mentre la pavimentazione carrabile è costituita da terra stabilizzata: si tratta di pavimentazioni drenanti che non modificano il naturale deflusso delle acque meteoriche.
Sono stati riutilizzati tutti i materiali di risulta e il consolidamenti dei versanti è stato effettuato con tecniche sostenibili e reversibili.
Preesistenti nell'area, sono state recuperate una vecchia "masiera" e un percorso pedonale risalenti alla Prima Guerra Mondiale.
realizzato
CUBO
Schio (VI)
2022
"Anni prima dell'avvento dei Social Media l'artista Alberto Frigo ha progettato la digitalizzazione della sua vita e della realtà che lo circonda. A partire dal 2004 e fino al 2040 registra senza sosta 36 aspetti del quotidiano. Frigo compie questa digitalizzazione manualmente cioé non avvelendosi delle automatizzazioni che caratterizzano gli effetti collaterali dei media odierni quali le fakenews e le filter bubbles. In questo modo l'artista si rende lui stesso macchina, riappropriandosi della sua natura umana.
L'opera risultante é un cubo che presenta agli spettatori 15.552 frammenti di vita, un puzzle atto a fornire agli stessi un'esperienza sincretica quindi non radicalizzante come appunto nel caso dei Social e dei Mass Media. Un'esperienza trascendentale visto che per l'appunto il cubo sarà dislocato in un contesto paesaggistico e quindi ancor più riappacificante".
Installazione artistica privata alle pendici del Monte Novegno, aperta al pubblico su appuntamento.
Concept, design, realizzazione e progetto multimediale di Alberto Frigo
http://www.2004-2040.com/
realizzato
Schio (VI)
2022
"Anni prima dell'avvento dei Social Media l'artista Alberto Frigo ha progettato la digitalizzazione della sua vita e della realtà che lo circonda. A partire dal 2004 e fino al 2040 registra senza sosta 36 aspetti del quotidiano. Frigo compie questa digitalizzazione manualmente cioé non avvelendosi delle automatizzazioni che caratterizzano gli effetti collaterali dei media odierni quali le fakenews e le filter bubbles. In questo modo l'artista si rende lui stesso macchina, riappropriandosi della sua natura umana.
L'opera risultante é un cubo che presenta agli spettatori 15.552 frammenti di vita, un puzzle atto a fornire agli stessi un'esperienza sincretica quindi non radicalizzante come appunto nel caso dei Social e dei Mass Media. Un'esperienza trascendentale visto che per l'appunto il cubo sarà dislocato in un contesto paesaggistico e quindi ancor più riappacificante".
Installazione artistica privata alle pendici del Monte Novegno, aperta al pubblico su appuntamento.
Concept, design, realizzazione e progetto multimediale di Alberto Frigo
http://www.2004-2040.com/
realizzato
ampliamento Centro Civico Santissima Trinità
Schio (VI)
2020
L'ampliamento del Centro Civico di Santissima Trinità è l'occasione per riqualificare un edificio dalla geometria particolare, adattandolo alle nuove esigenze della committenza pubblica.
La nuova sala realizzata sulla terrazza esistente sarà un volume "puro" bianco, con finestre a nastro, copertura piana e struttura portante in acciaio a vista.
Un rivestimento in lamiera stirata zincata risolve il rapporto con l'edificio esistente sia sul fronte nord (dove diventa una seconda chiusura esterna dell'ingresso) che sul lato sud-ovest (maschera le finestre del nuovo bagno e del deposito).
L'edificio e il basamento che ospita gli spogliatoi dell'impianto sportivo avranno una nuova colorazione grigio scuro che aumenta il contrasto con il nuovo intervento. La rampa d'accesso viene ampliata e modificata con l'aggiunta di un parapetto in calcestruzzo che ospita la dicitura "Centro Civico di Santissima Trinità".
L'interno avrà una struttura a vista costituita da pilastri e travi in acciaio che daranno all'ambiente una connotazione semplice e funzionale.
Una nuova suddivisione degli spazi prevede un bagno accessibile dall'esterno, ingresso, ripostiglio, servizi igienici interni, sala riunioni, locale per consiglio di quartiere, sala del centro civico e ripostiglio.
progetto definitivo
Schio (VI)
2020
L'ampliamento del Centro Civico di Santissima Trinità è l'occasione per riqualificare un edificio dalla geometria particolare, adattandolo alle nuove esigenze della committenza pubblica.
La nuova sala realizzata sulla terrazza esistente sarà un volume "puro" bianco, con finestre a nastro, copertura piana e struttura portante in acciaio a vista.
Un rivestimento in lamiera stirata zincata risolve il rapporto con l'edificio esistente sia sul fronte nord (dove diventa una seconda chiusura esterna dell'ingresso) che sul lato sud-ovest (maschera le finestre del nuovo bagno e del deposito).
L'edificio e il basamento che ospita gli spogliatoi dell'impianto sportivo avranno una nuova colorazione grigio scuro che aumenta il contrasto con il nuovo intervento. La rampa d'accesso viene ampliata e modificata con l'aggiunta di un parapetto in calcestruzzo che ospita la dicitura "Centro Civico di Santissima Trinità".
L'interno avrà una struttura a vista costituita da pilastri e travi in acciaio che daranno all'ambiente una connotazione semplice e funzionale.
Una nuova suddivisione degli spazi prevede un bagno accessibile dall'esterno, ingresso, ripostiglio, servizi igienici interni, sala riunioni, locale per consiglio di quartiere, sala del centro civico e ripostiglio.
progetto definitivo